Triestina, Miccoli lascia dopo otto giorni: “Non voglio che il mio passato colpisca il club”

Fabrizio Miccoli si è dimesso da allenatore della Primavera della Triestina, ruolo che gli era stato affidato solo 8 giorni fa. L'ex attaccante anche della Fiorentina ha spiegato la propria decisione in un lungo comunicato:

“Con estremo rammarico e dispiacere rendo noto di aver rassegnato le dimissioni dall’incarico di collaboratore della squadra Primavera della U.S. Triestina Calcio 1918, dopo un serrato confronto con la proprietà. Avevo accolto con estremo amore la proposta pervenuta da una società storica, gloriosa e di grande blasone come la Triestina, immediatamente profondendo tutta la mia esperienza maturata negli anni vissuti sul campo da giocatore con i più giovani calciatori tuttavia, alcuni commenti che rievocavano le mie vicende giudiziarie mi hanno indotto a prendere questa decisione, seppure estranee al calcio. L’ho fatto per amore del calcio e cioè del mio lavoro, per non dare adito a nessuno di infierire o di additare questo Club, proprietà maglia e tifoseria. Auguro alla Triestina, a tutte le persone che ne fanno parte ed ai propri tifosi le migliori fortune. Ancora una volta sono qui per primo a pagare la mia parte”.