Un lutto atroce colpisce il mondo del calcio in questo mercoledì 18 settembre. E' morto Salvatore Schillaci, per tutti Totò, ex attaccante di Juventus e Inter ricordato per il suo exploit ai mondiali di Italia 90, di cui fu capocannoniere. Era ricoverato nel reparto di pneumologia dell'ospedale Civico di Palermo dal 7 di settembre per un aggravarsi del tumore al colon con cui conviveva da tempo. Nelle ultime ore era stato segnalato un peggioramento delle condizioni che alla fine hanno portato al decesso. Schillaci avrebbe compiuto 60 anni a dicembre.
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Totò Schillaci non ce l’ha fatta: è morto il bomber di “Italia 90”
Chi era Totò Schillaci
—Schillaci è cresciuto nel Messina, prima con Scoglio e poi con Zeman. Dopo una stagione da 23 gol in B l'attaccante, nel 1989, passa alla Juve. E a Torino, Totò-gol piazza 15 gol in 30 partite contribuendo da protagonista alla vittoria della Coppa Italia e della Coppa Uefa. Così Azeglio Vicini lo convoca per Italia 90. Schillaci parte come riserva di Andrea Carnevale ma dopo il gol da subentrante nel match d'esordio contro l'Austria la storia cambia. Schillaci segna 6 reti e trascina l'Italia fino in semifinale (poi persa con l'Argentina). Si piazza secondo posto nella classifica del Pallone d'oro, dopo il tedesco Lothar Matthäus. Ma l'exploit non ha un seguito perchè la stagione successiva con la Juve è deludente, poi passa all'Inter ma senza brillare pure qui. E nel 1994 va a giocare in Giappone, nello Jubilo Iwata, prima di ritirarsi. Negli ultimi anni si è riciclato personaggio tv partecipando ad alcuni programmi come l'Isola dei Famosi e Pechino Express.
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