Saponara, Hugo, Gaspar, Eysseric, Gil Dias e Biraghi rimandati a data da destinarsi, Sanchez, Maxi Olivera, e Cristoforo no (discorso a parte per i giovanissimi). La discriminante è semplice da individuare: la data di arrivo a Firenze. Anno 2017 per il primo gruppo, 2016 per il secondo. Se è vero che la pausa per le nazionali è storicamente momento di bilanci e riflessioni, lo è ancora di più per chi la maglia viola la veste ormai da quasi un anno e mezzo, quelli che di occasioni ne hanno avute a sufficienza per far ricredere gli scettici. Sono i primi reduci del Corvino bis, ad oggi tutti più o meno deludenti.
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Rimandati&bocciati: suona la campanella per Maxi Olivera, Cristoforo e Sanchez
Il terzetto sudamericano fino ad ora ha totalizzato 427' in campo (recuperi esclusi), poco più di una gara e mezzo a testa in dodici giornate...
Lo dicono i numeri di questa stagione e quindi anche la fiducia di mister Pioli: il terzetto sudamericano fino ad ora ha totalizzato 427 minuti in campo (recuperi esclusi), poco più di una gara e mezzo a testa in dodici giornate. Il tutto per un costo di cartellino che si aggira attorno ai 10 milioni di euro, più i 2,3 a stagione per gli stipendi. Tanti, troppi soldi per chi ancora stenta a trovare la propria dimensione nella categoria "riserve". Per loro il tempo è scaduto e pensare ad un addio a gennaio somiglia sempre più a un'esigenza piuttosto che a una possibilità. Resta però la domanda più grande: e gli acquirenti?
Discorso diverso per Hagi e Dragowski, arrivati a Firenze nella solita estate di Sanchez, Maxi Olivera, e Cristoforo, ma frenati da motivi che in parte esulano dalle loro qualità tecniche (infortunio e ruolo per il polacco, età e struttura fisica per il rumeno). Anche nei loro casi l'ipotesi migliore per tutti potrebbe essere la cessione durante il mercato invernale, ma solamente in prestito, quantomeno per provare a recuperare due patrimoni che l'estate prossima potrebbero risultare preziosi per la Fiorentina.
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