Farioli, nel suo messaggio d’addio, ha espresso gratitudine per l’esperienza vissuta all’Ajax, sottolineando il privilegio di essere stato il primo allenatore italiano del club. Ha ricordato i momenti intensi condivisi con squadra e tifosi, ma ha motivato la sua scelta spiegando che, pur condividendo gli obiettivi con la dirigenza, vi sono divergenze sui metodi e sui tempi di lavoro. Per questo, ha concluso, è arrivato il momento giusto per separarsi.
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