L'incidente di percorso potrebbe compromettere i piani del fondo sovrano PIF per il rafforzamento della Saudi Pro League
Secondo il Daily Mirror, la FIFA avrebbe imposto un'interdizione all'Al-Nassr - club dove milita Cristiano Ronaldo - per la registrazione di nuovi giocatori. Le motivazioni? Un vecchio debito non saldato con il Leicester City. Ad agosto 2018 l'Al-Nassr si assicura le prestazioni di Ahmed Musa, in arrivo dal Leicester City. Il giocatore mette in fila 60 presenze in due anni prima di venire svincolato e ceduto a parametro zero al Kano Pillars, club del campionato nigeriano. Sotto la lente della FIFA sarebbe proprio il suo passaggio dal Leicester all'Al-Nassr, per il quale il club saudita non avrebbe pagato una parte dell'importo dovuto alle Foxes. Si parla in particolare dei bonus connessi al contratto di Musa, per un importo pari a 460.000 euro ai quali si aggiungono gli interessi.
Mercato bloccato
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Il club saudita era già stato avvertito ad ottobre 2021, da una delibera della FIFA che imponeva al club di pagare la restante somma al Leicester, minacciando sanzioni. Ora, a due anni di distanza, la cifra non è stata pagata. Conseguenza? La FIFA avrebbe bloccato il mercato dell'Al-Nassr impedendo la registrazione di nuovi giocatori. La decisione - stando sempre a quanto si diceva nella delibera di ottobre 2021 - dovrebbe coprire 3 finestre di mercato consecutive. E ora? Secondo RMC Sport i sauditi si dicono fiduciosi di poter risolvere a breve la questione pagando l'importo dovuto al Leicester City e le eventuali sanzioni, in modo da poter tornare attivi sul mercato e soprattutto così da poter registrare nuovi giocatori.