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Omissioni nel verbale: club pronti a chiedere dimissioni Consiglio Lega Serie A

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Consiglio sotto accusa. Rischiano anche il presidente Casini e l'Ad De SiervoNuova bufera

Redazione VN

Nuove tensioni nella Lega Serie A? Probabile. Colpa di un verbale pieno di omissioni. Come riporta, infatti, repubblica.it il consigliere indipendente della Lega, Gaetano Bandini, ha scritto una lettera per denunciare un fatto grave. Tanto che un gruppo di squadre è pronto a chiedere oggi, lunedì 13 marzo, nell'Assemblea che coinvolgerà tutti e 20 i club del campionato italiano le dimissioni del Consiglio, compresi il presidente Lorenzo Casini e l'Ad Luigi De Siervo.

IL VERBALE

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In una lettera inviata lunedì al presidente Casini, Bandini segnalava come il verbale redatto a conclusione del Consiglio di Lega lunedì scorso - in cui affrontava la tensione tra Casini e De Siervo figlia dell'intervista del secondo a Repubblica - presentasse tre gravi omissioni. In quel Consiglio, Scaroni (presidente del Milan) ha sottolineato la gravità di quanto accaduto sia con riferimento all'intervista a Repubblica dell'Ad sia riguardo all'espressione usata dall'Ad stesso nella mail al legale, ossia alla frase, riferita a Casini, "lo sfondo". Poi ha riportato l'attenzione su una sua segnalazione omessa: "Sottolineavo come il legale che l'Ad definisce suo avvocato personale" fosse in realtà contrattualizzato dalla Lega". Ma l'omissione più grave, in questo verbale di Consiglio, è un'altra. "L'intervento del Consigliere Rebecca Corsi che auspicava che la vicenda si fosse chiusa per evitare di portare la questione in Assemblea". In pratica la figlia del presidente dell'Empoli proponeva di non informare le altre società sulle questioni emerse.

CLUB PRONTI A CHIEDERE LE DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI

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Per questi motivi un gruppo di squadre dovrebbe chiedere oggi ai consiglieri di fare un passo indietro. Se quattro consiglieri, di fronte a queste richieste, dovessero decidere di dimettersi crollerebbe l'intero Consiglio. Basta, infatti, venga meno la maggioranza per la decadenza di tutti i componenti. Compresi presidente e Ad.

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