Non è riuscito a vincere nulla ed il rammarico di Sinisa Mihajlovic è stato pure doppio, considerando che l'importo ottenuto da chi vince ai "Soliti Ignoti", quest'anno, va in beneficienza. Il tecnico del Bologna (domani avversario della Fiorentina), arrivato sul più bello, al parente misterioso, ha sbagliato, e così non è riuscito nel suo obiettivo. Durante la puntata andata in onda questa sera, insieme ad Amadeus si è lasciato andare a qualche ricordo relativo al periodo più brutto della sua vita, quello legato alla leucemia: "Il ritorno in panchina dopo soltanto un mese dal ricovero? Ero più morto che vivo, però avevo fatto una promessa e l’ho mantenuta. Anche perché quella immagine non era di debolezza, ma di forza. Vedi un uomo che non ha vergogna di mostrarsi come è. Le malattie si possono combattere in molti modi, l’importante è non perdere mai la voglia di vivere".
Viola News
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Mihajlovic protagonista ai “Soliti Ignoti”: “La panchina dopo il ricovero…”
Il tecnico del Bologna è stato il concorrente del noto programma di RaiUno nella puntata di questa sera
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