L'allenatore Andrea Mandorlini, che a Genova ha allenato Giovanni Simeone, ha parlato così a Lady Radio:
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Mandorlini: “Simeone deve stare più vicino alla porta, serve pazienza”
"Facevo giocare Simeone più in coppia con Pinilla, ma al di là dei sistemi di gioco conta la qualità del giocatore. Io penso che lui sia adatto a giocare più da solo"
Facevo giocare Simeone più in coppia con Pinilla, ma al di là dei sistemi di gioco conta la qualità del giocatore. Io penso che lui sia adatto a giocare più da solo. E’ un ragazzo che spesso esagera nella sua generosità, perché magari poi sotto porta può risultare non lucido. In questo momento deve fare sicuramente di più, poi deve essere anche la squadra comunque a metterlo nelle condizioni migliori per segnare. Non è un giocatore molto fisico, è più un giocatore d’area, deve stare vicino alla porta. In questo momento forse sta anche soffrendo un po’ la pressione di essere in una piazza importante come Firenze, ma è giovane ed è solo questione di tempo. Il momento non è felicissimo ma sono momenti che succedono in una carriera, c’è solo da avere pazienza ma sono sicuro che si ritroverà. Chiaro che deve lavorare dal punto di vista tecnico, e comunque è anche la stessa squadra che ha fatto molti cambiamenti.
Babacar e Simeone insieme? Bisogna vedere le caratteristiche, Babacar è più un giocatore di movimento, che spazia, ma Stefano è bravo e troverà, se vuole, il modo di farli coesistere. Però ripeto, Simeone deve stare il più vicino possibile alla porta.
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