Pochissimi punti (6) e terzultimo posto in classifica, ma anche tanta voglia di riscatto che, unita ai primi segnali di ripresa, rappresenta l'insidia principale per la Fiorentina. La Samp di Dejan Stankovic sta ancora decidendo cosa fare da grande: se la squadra di lotta o quella di governo, se costruire la propria identità su un modulo o su un altro. I soli 103 chilometri percorsi in campo dall'inizio della stagione - penultimo rendimento in Serie A - sono, almeno in parte, un retaggio della vecchia gestione Giampaolo, così come le tante sconfitte e una sterilità offensiva diventata preoccupante; lecito aspettarsi qualcosa di più dopo un mese di allenamenti e cinque gare ufficiali con Stankovic alla guida? Forse è ancora presto per affermarlo, ma qualcosa si inizia a intravedere. Come i tre punti vitali conquistati due settimane fa a Cremona, oppure il pareggio strappato con i muscoli e col carattere a Bologna. D'altro canto, come scritto, ci sono un'identità tattica ancora da costruire e le gravi difficoltà in zona gol (sole sei reti segnate nel campionato in corso).
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La StankDoria: tra muscoli, gol (e punti) col contagocce e laboratorio tattico
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—Quindi, cosa aspettarsi oggi pomeriggio dai blucerchiati? Probabilmente un approccio molto fisico sull'onda di uno stadio che proverà a trascinare la propria squadra alla prima vittoria stagionale tra le mura amiche. Possibile anche un cambio tattico rispetto alle ultime apparizioni, con Stankovic che starebbe valutando il passaggio al 3-5-2 dopo i vari esperimenti tattici - anche a gara in corso - tentati nelle ultime settimane imperniati per lo più sulla difesa a quattro. Sarà fondamentale, come spesso accade alle squadre di manovra come la Fiorentina, muovere velocemente la palla in fase di possesso e prestare attenzione alle ripartenze. Occhio di riguardo all'ex viola/spauracchio Quagliarella, anche se oggi partirà dalla panchina, e all'esperienza (e le qualità) di Caputo e Djuricic. Le assenze di Conti, Verre, Pussetto, Winks e soprattutto Sabiri giocheranno senz'altro a favore della squadra di Italiano, ma attenzione all'entusiasmo dei giovani Amione e Montevago, quest'ultimo favorito su Gabbiadini come partner di Caputo in attacco. Appuntamento alle 15, consapevoli della nostra forza ma rispettosi di un avversario assetato di punti.
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