La svolta è servita. Perché di svolta si tratta. Da lunedì 4 maggio – il tanto atteso D-Day – tutte le squadre di Serie A potranno tornare ad allenarsi. Il via libera è arrivato dal Viminale con una circolare inviata ai prefetti.
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Il Viminale smentisce Spadafora: si rialza il sipario sulla Serie A. La svolta è servita
Via libera agli allenamenti dei calciatori, ma pur sempre a livello individuale. Confermato il caos all'interno del governo. Vedremo come la Fiorentina si organizzerà in vista dell’eventuale ripartenza del campionato
Anche per il calcio, dunque, scatterà la fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Certo, non saranno sedute di lavoro “normali”. Saranno, infatti, vietati assembramenti e dovrà essere mantenuta una distanza di sicurezza di almeno due metri. E’ comunque un piccolo passo in avanti, anche se è presto per parlare di luce in fondo al tunnel perché il rischio che la curva epidemiologica del contagio risalga c’è, eccome.
Il pallone tornerà a rotolare, le gambe a macinare chilometri. E’ pur sempre una parvenza di normalità. Nei prossimi giorni vedremo come la Fiorentina si organizzerà e quali esercitazioni Iachini farà svolgere ai suoi ragazzi in vista dell’eventuale ripartenza del campionato.
L’ok del Ministero dell’Interno agli allenamenti potrebbe – il condizionale è d’obbligo – cancellare lo scenario ipotizzato da Repubblica e cioè la chiusura definitiva della Serie A 2019-20 da parte del premier Giuseppe Conte. Certezze, purtroppo, non ce ne sono. Anzi, regna il caos. Appena una settimana fa, Vincenzo Spadafora dichiarava: “Allenamenti individuali per gli sport di squadra? Assolutamente no”. Oggi i colleghi del Viminale l’hanno smentito. Insomma: ogni giorno può succedere qualcosa.
Non c’è dubbio, però, che la decisione del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, di far svolgere le sedute a Bologna, Parma, Sassuolo e Spal abbia influito nella redazione della circolare ministeriale. Sulla Serie A si rialza il sipario.
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