Vlahovic, che brutta fine: la Juve valuta la risoluzione del contratto

Sta per finire malissimo la storia tra Dusan Vlahovic e la Juventus. Separati in casa ormai da mesi, tra il rifiuto di spalmare l'ingaggio (da 12 milioni netti) da parte del giocatore e le prestazioni sempre più scadenti sul campo, si è arrivati a 12 mesi dalla scadenza del contratto. E la volontà del club bianconero è quella di trovare una via di uscita in questa sessione di mercato anche a costo - ecco l'ultima novità - di arrivare a soluzioni estreme.

Da 80 milioni alla risoluzione?

Pagato quasi 80 milioni nel gennaio 2022, oggi il valore di mercato di Vlahovic è molto più basso tanto che nelle scorse settimane si era parlato di un prezzo di vendita sui 20 milioni. Ma ad oggi nessuno si è fatto comunque avanti e il motivo principale sono le esose pretese di stipendio del giocatore e del suo procuratore Darko Ristic, assai noto anche alla Fiorentina. E così secondo Tuttosport, si è iniziato a valutare la clamorosa ipotesi di una risoluzione consensuale del contratto.

La Juventus sarebbe disposta a riconoscere una lauta buonuscita a Vlahovic pur di liberarsi di lui e del suo enorme stipendio per la prossima stagione. L'alternativa, che sembra però meno percorribile, è quella di un rinnovo-ponte per una stagione, per mantenere il serbo nella rosa bianconera e avere poi un altro anno di tempo per trovare un acquirente.