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MILAN, ITALY - FEBRUARY 05: Riccardo Sottil of AC Milan acknowledges the fans following the Coppa Italia Quarter Final match between AC Milan and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on February 05, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
lI Milan ha preso Riccardo Sottil in volata. La trattativa è nata alle 10 dell’ultimo giorno di mercato ma è rimasta in ghiaccio fino al tardo pomeriggio. L’ok della Fiorentina al procuratore Giuseppe Riso è arrivato in serata. La firma di Riccardo non prima delle 23.40, a venti minuti dalla fine. La procedura burocratica si è chiusa a 90 secondi dal gong di fine sessione, come ha raccontato Zlatan Ibrahimovic. E Sottil? Sottil era a Firenze con la famiglia, pronto a viaggiare verso Milano. Quando i club hanno chiuso l’operazione, ha firmato da remoto, con una pec. Ha allungato di un anno il suo contratto con la Fiorentina e poi è corso a Milano: prestito da 1 milione e diritto di riscatto, per 11 milioni complessivi.
Ma perché il Milan ha scelto Sottil? Il primo motivo è banale: per la stima tecnica. Riccardo al Milan piace perché è un esterno creativo, ha dribbling e imprevedibilità. In più, sta crescendo. A dicembre ha segnato all'Empoli, due volte al Lask Linz in Conference e alla Juventus prima di Capodanno. Quando è uscito contro gli austriaci, il Franchi gli ha dedicato una standing ovation, evento decisamente imprevedibile in passato, quando Riccardo è stato apertamente criticato dai suoi tifosi. Il secondo motivo è regolamentare. Il Milan ha pochi giocatori cresciuti nel proprio settore giovanile (Gabbia) e in quelli italiani. Sottil, se sarà riscattato, potrà essere inserito nella lista dei calciatori formati in Italia, particolare non secondario: nelle coppe, è come avere un giocatore in più. Lo scrive La Gazzetta dello Sport
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