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Ricordate Jimenez? L’annuncio shock: “In Italia ho giocato tre partite truccate”

Redazione VN
L'annuncio shock dell'ex viola Luis Jimenez, che quando giocava in Italia ha dovuto giocare tre partite truccate

L'ex calciatore di Fiorentina, Lazio, Inter, Cesena, Parma e Ternana, Luis Jimenez, ha rilasciato delle dichiarazioni shock durante un podcast al canale YouTube "Vamo a Calmarno" sulla sua esperienza in Italia. Le sue parole:

Ho giocato almeno tre partite truccate in Italia, però non posso dirvi con che squadra. In Cile qualcosa del genere non mi è mai successo. In Italia invece molte partite erano sistemate, c'era molta mafia. Oggi meno, perché tante persone, ex calciatori e dirigenti sono stati puniti e non possono più lavorare nel calcio. È stato veramente pesante per me che ero agli inizi e volevo arrivare al top del calcio italiano. Quando giocavo nella Ternana, una volta entrai, segnai e il portiere della mia squadra voleva uccidermi. Erano d'accordo per pareggiare, io feci gol e quindi gli altri avrebbero dovuto segnarne un altro anche loro. Doveva finire in pareggio e aveva pochissimo tempo per farsi segnare una rete e fare uscire l’1-1. Lui giocava poco e voleva un pari a reti inviolate. Io però non lo sapevo, erano le mie prime partite in Italia. Volevo mangiarmi il campo e me lo dissero solo dopo. Un’altra partita era Ternana-Atalanta del 2004, eravamo prima e seconda e c’era il gemellaggio tra i tifosi. In pratica io mi procuro il rigore, erano tutti disperati, compagni, avversari, tifosi. Un mio compagno lo segna e mi ricordo che, anziché esultare, si mise le mani sul volto. Io ero fuori perché mi avevano colpito forte, vedo tutti disperati, anche il mio compagno che aveva segnato. E poi, il dottore mi spiegò che era una partita aggiustata e di non entrare più in area di rigore: non mi avevano detto nulla. Ma io dico, avvisatemi, per ultimo ma almeno avvisatemi.