Il River aveva negoziato con il club iberico, ma era riluttante a pagare i 4 milioni della clausola di rescissione
—"Mi son detto: 'Sarà per un altro momento' - prosegue Pezzella - E proprio quando arriva Gallardo, mi chiama. Mi ha detto che gli sarebbe piaciuto contare su di me e mi ha chiesto come fosse la mia situazione. Gli ho detto che la mia volontà era di stare qui (in Argentina). In due giorni si è riattivato tutto e non sono salito sull’aereo di ritorno. Era già tutto ovviamente concordato con il Betis, per far sì che potessero sistemare i documenti. Alla fine a poco a poco il tutto si è concretizzato".
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