Ex obiettivi, la parabola di Insigne: insultato e fuori rosa al Toronto FC

Lorenzo insigne è fuori rosa al Toronto. Una situazione delicata quella dell’italiano che, pur essendo disponibile, non gioca e neanche viene convocato. E i tifosi, stanchi di ciò, hanno anche iniziato a contestarlo e a urlargli insulti durante l’ultima gara contro gli Chicago Fire.

"F*** Lorenzo" (in sostanza gli intimano di andare a quel paese, ndr), questo il coro ripetuto più volte dagli spalti e rivolto all’ex Napoli. E dire che era partito come meglio non poteva: quadriennale da designated player, cioè con una deroga prevista dal regolamento per sforare il salary cap, e. quindici milioni di dollari lordi fino al 30 giugno 2026, il secondo giocatore più pagato del campionato dopo Leo Messi. 7 gol e 7 assist in 30 gare, 18 e 13 sulle 63 presenze totali, i suoi dati.

Il feeling però non è mai scattato fino in fondo e, con la squadra nei bassifondi della classifica di MLS, non è sceso in campo neppure per un singolo minuto in questa stagione. È fuori dal progetto. Lo ha confermato il nuovo tecnico del Toronto Fc, Robin Fraser, che ha sottolineato come debba scegliere i giocatori in base a “come il club vuole giocare". Ora Insigne è alla porta, ma avrebbe addirittura rifiutato gran parte dello stipendio come buonuscita. E il mercato europeo si è chiuso senza sussulti dal suo punto di vista...