Roberto De Zerbi entra a gamba tesa sul tema Superlega, alla vigilia di Milan-Sassuolo: "Io domani non vorrei neanche giocare la partita visto che il Milan fa parte di queste tre squadre e l'ho detto ai giocatori e a Carnevali. Se il club mi obbligherà ad andare chiaramente ci vado" ha detto il mister neroverde, aggiungendo:
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Il tecnico del Sassuolo entra a gamba tesa sui club della Superlega
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"Sono molto toccato e arrabbiato di questa cosa a tal punto che ieri abbiamo parlato con la squadra per una mezz'ora. Sono molto arrabbiato perché domenica è stato fatto un colpo di stato! Questo episodio equivale un colpo di stato nel calcio, nei contenuti e nella modalità. Fare una SuperLega dove loro decidono chi deve entrare e decidono chi sta fuori, va a togliere l'essenza del calcio. Non mi interessa se tutte queste squadre sono indebitate. Non è che perché hanno fatto disastri, perché queste società sono gestite da potenti, prepotenti, debbano poi farla pagare alla piccola società che fa le cose fatte per bene, ai giocatori che sul campo sudano e sognano di poter andare a giocarsi la Champions in stadi importanti contro squadre prestigiose. E' tutto sbagliato. Credo sia arrivato il momento anche di esporsi, così come hanno fatto Klopp, Bruno Fernandes, i tifosi del Liverpool, del City".
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