L'ad della Serie A oggi si è espresso sul tema stadi, intervenendo anche sul caso del Franchi e dei suoi lavori
L'amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo ha parlato dal palco dell'evento "Empoli: lo stadio del futuro", presentazione ufficiale del progetto di riqualificazione del Castellani: "Con la forza delle idee e della determinazione si dà dignità a quello che è il futuro del calcio e dello sport. Più che lo stadio è il futuro, il futuro è lo stadio. Senza lo stadio non si può pensare ad un grande club, con grande storia, come l'Empoli nel prossimo futuro".
De Siervo quindi prosegue, nel suo intervento dal palco:
"E' importante lo stadio fisico, ma anche quello virtuale coi milioni di spettatori che osservano da fuori. Una struttura di questo tipo ha un effetto indotto che rende più simile lo spettacolo televisivo che siamo soliti vedere nei grandi campionati. Per questo devo ringraziare Abodi, ha cercato di dare consistenza a questi progetti. Questa è la strada, noi abbiamo bisogno di questi stadi per proiettarci nel futuro. In sintesi posso dire che con la trasformazione della Champions in un prodotto accattivante si toglie forza televisiva ai campionati all'estero. Oltre all'irraggiungibile Premier ce la giochiamo con Spagna e Germania, per poterlo fare dobbiamo offrire uno spettacolo migliore. In termini di riprese non siamo secondi a nessuno, ma purtroppo nei nostri stadi ci sono spesso zone vuote o ostacoli".