Continua la polemica intorno alla Coppa d’Africa: la CAF conferma il torneo

Non intende placarsi la polemica intorno alla Coppa d'Africa. Il malcontento dei club intorno a questo torneo è ancora elevato,  il rischio causato dalla pandemia e il doversi primavere di alcuni giocatori per più di un mese, ha portato molte squadre ad opporsi a questa manifestazione sportiva. Nonostante ciò la CAF (Confederazione calcistica africana), insieme a FECAFOOT (Federcalcio camerunese) e COCAN (Comitato organizzatore della competizione), ha confermato l'inizio della competizione attraverso un comunicato. Eccone una parte:

La pandemia globale di COVID-19 e le sue varie varianti richiedono l'adozione di misure appropriate e adeguate per arginare la diffusione di questa malattia, che costituisce un pericolo serio e reale per le popolazioni. Tuttavia, la vita deve andare avanti e dobbiamo imparare a conviverci. In Camerun, come altrove, sono state adottate misure efficaci e affidabili, un sistema di risposta già collaudato. Il Governo ha messo a punto uno speciale protocollo sanitario anti-COVID applicabile alla Coppa d'Africa. Tra meno di 25 giorni, le 24 migliori squadre di calcio del continente dovranno affrontarsi e devono essere prese misure specifiche in relazione a questo importante e prestigioso evento. Come molti sanno, il calcio è una leva importante per l'integrazione, la pace e l'unità tra i popoli. È anche catalizzatore di speranza, vettore di valori comuni e portatore di gioia di vivere che trascende le difficoltà e le differenze. Pertanto, nonostante l'ulteriore sfida posta da questa pandemia, la nostra CAN deve essere giocata.