Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto oggi pomeriggio in conferenza stampa. A seguire vi proponiamo un estratto delle sue dichiarazioni: "Riapriamo i confini regionali, i numeri sono incoraggianti in tutte le regioni, anche in Lombardia. Ma è bene non abbassare la guardia. Abbiamo stanziato 400 miliardi per l’emergenza economica, mai successo nella nostra storia. Ma ci rendiamo conto dei ritardi, dovute a un apparato statale che non era pronto. Ora abbiamo un’occasione storica per rilanciare il Paese, anche perché il recovery fund metterà a disposizione risorse straordinarie. Poi dovremo spendere bene questi soldi. Punteremo su un’economia sostenibile e sullo snellimento dell’intero processo burocratico, investendo per scuola e tecnologie digitali. E la lentezza della nostra giustizia scoraggia gli investitori stranieri. Inaccettabile avere un codice civile che risale al 1942. Occorre anche una seria riforma per un fisco che così è iniquo, anche attraverso una lotta all’economia sommersa e all’evasione fiscale. Abbiamo davanti una grande sfida, insieme possiamo farcela e a breve convocherò tutte le parti, opposizioni comprese, per lavorare assieme a un grande piano di sviluppo. Saranno gli stati generali dell’economia.
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Conte: “Numeri incoraggianti, in tutta Italia. Occasione storica con il recovery fund”
Il Presidente del Consiglio in conferenza stampa: "Punteremo su un’economia sostenibile e sullo snellimento dell’intero processo burocratico, investendo per scuola e tecnologie digitali"
Il Mes? Non cambio idea dall’oggi al domani, quando avremo tutto il quadro faremo un passaggio parlamentare. Ma non sono soldi regalati, è un prestito. La revoca della concessione ad autostrade? C’è una procedura di revoca in corso, per quanto mi riguarda ci sono tutti gli estremi per procedere alla revoca. Sono state avanzate proposte di transazione, che fin qui non state considerate compatibili. Comunque decideremo tra breve. Non vorrei che l’Italia sulla questione dei confini europei chiusi per i nostri connazionali dovesse pagare il prezzo della nostra trasparenza. Non è giusto discriminarci e ci stiamo lavorando. Il presidente di Confindustria Bonomi dice che il mio governo sta facendo più danni del virus? Espressione infelice che rimando al mittente, sulle proposte ci confronteremo. E la scuola riprenderà a settembre in presenza".
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