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ex viola
UDINE, ITALY - SEPTEMBER 24: Manager of Udinese, Andrea Sottil, before kick off at the Serie A TIM match between Udinese Calcio and ACF Fiorentina at Udinese Arena on September 24, 2023 in Udine, Italy. (Photo by Timothy Rogers/Getty Images)
Non c'è pace in casa Salernitana dopo la retrocessione in Serie B, che pochi giorni dopo aver annunciato il nuovo allenatore rischia nuovamente di ritrovarsi senza a meno di una settimana dal ritiro estivo.
Nella giornata di ieri, Danilo Iervolino, che da tempo manifestava la voglia di vendere la società per uscire dal mondo del calcio, ha messo la parole finale alla lunga trattativa condotta per la cessione alla Brera Holdings, fondo americano con sede a Dublino. Come scrive La Gazzetta dello Sport, un vero colpo di scena, che però sembrava essere nell'aria da qualche giorno, perché le garanzie finanziarie che la Brera Holdings aveva comunicato erano state giudicate non soddisfacenti da Iervolino. Con questa scelta, dunque, cambiano del tutto anche i progetti sportivi della squadra: niente di ambizioso, ma un vero e proprio ridimensionamento con obiettivo minimo da raggiungere.
Il nuovo scenario ha allarmato Andrea Sottil, che appena dieci giorni fa aveva firmato un accordo biennale con la Salernitana. Così, dopo essere venuto a conoscenza della scelta da parte di Iervolino, parlando con il ds Gianluca Petrachi, ha chiesto di non depositare il contratto e di liberarlo da ogni vincolo. La dirigenza granata parlerà ancora con l'ex viola, ma le possibilità di un ripensamento sono molto poche.
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