Giuliana Grego Bolli, ex rettrice dell’Università per gli stranieri di Perugia, è stata intervistata da Repubblica. Al centro della discussione il caso Suarez:
Non ho mai avuto la sensazione che ci fosse la volontà di favorire la Juventus, né pressioni di alcun genere. A me di Suarez non importava niente. Non sapevo neanche chi fosse. Io non guardo le partite di calcio. Se ritornasse un Suarez a chiedere di fare l’esame, direi di no. Non per Suarez, ma per il clamore che si porta dietro il calcio. Adesso ho paura di tutto.
Il commento di Guetta: “Commisso dipinge una conflittualità che non esiste nella realtà”

Ma dai… almeno stai zitta.
Ammesso che dica la verità e non sapesse chi fosse , e le diamo certamente il beneficio del dubbio ; questo significa che tra tutti i suoi collaboratori non c’era nessuno che non conosceva Suarez e non lo aveva mai visto in una partita è credibile ? Ovvio che non avesse la sensazione che volessero favorire la strisciata di Torino , mica lo aveva scritto in fronte ovviamente . Comunque anche in questo caso si nota come la vecchia strisciata tende ad addossare ad altri le proprie colpe cercando come al solito di passare da vittima e mai da carnefice , tuttavia scrivere di queste cose è inchiostro sprecato
Il rettore di un’università è una figura di alto profilo a livello nazionale e internazionale, uno di quei ruoli che possono portare a diventare ministri o senatori. Se non si sa reggere le pressioni, è segno che non si è adatti al ruolo.
Difatti è l’ex-rettore…