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Caso Anna Frank, un minuto di riflessione prima delle partite. E arrivano i primi riconoscimenti

Caso Anna Franck: proseguono le indagini, di concerto con la Procura, per identificare tutti gli autori del gesto

Redazione VN

La FIGC, d’intesa con il Ministro per lo Sport e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), ha disposto l’effettuazione di un minuto di riflessione su tutti i campi di calcio per condannare i recenti episodi di antisemitismo e per continuare a coltivare la memoria della Shoah e l’impegno della società civile tutta, soprattutto assieme ai giovani, affinché ogni contesto sportivo sia luogo che trasmetta valori e formi le coscienze. Nel corso del turno infrasettimanale previsto nei campionati di Serie A, Serie B e Serie C e del turno previsto nel fine settimana per i campionati dilettantistici e giovanili, le squadre e gli ufficiali di gara si disporranno al centro del campo prima del calcio d’inizio mentre verrà letto un brano tratto dal Diario di Anna Frank: “Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l'avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenità”. Intanto, secondo quanto riporta l'Ansa, ci sarebbero già i primi riconoscimenti per gli adesivi antisemiti trovati ieri allo stadio Olimpico di Roma, all'indomani del match Lazio-Cagliari. Dalla visione delle immagini delle telecamere e dal lavoro dei poliziotti della Digos, del commissariato Prati e della polizia scientifica sono stati effettuati i primi riconoscimenti dei responsabili. Proseguono le indagini, di concerto con la Procura, per identificare tutti gli autori del gesto.