Caputo: “A Firenze la squadra si è presentata con uno spirito diverso”

Francesco Caputo nella seconda parte dell'intervista concessa al sito di Gianluca Di Marzio è tornato a parlare del gol segnato alla Fiorentina e della partita stessa. Quando gli è stato chiesto quale pallonetto fosse stato più difficile se quello segnato alla Juventus o alla Fiorentina ha risposto così: "Tra i 2 quello a Firenze era più difficile secondo me. Ero più defilato, avevo il portiere più vicino e la palla messa da Grassi era di prima quindi è stato tutto questione di un attimo. Alla fine è andata bene perché era quello che volevo fare". Infine ha raccontato del ritorno di Andreazzoli e di come abbia cambiato il modo di pensare dello spogliatoio

A Firenze si è visto che la squadra ha un altro spirito. Siamo contenti di come siamo ripartiti. Il mister con la sua serenità riesce a non farti pesare nulla. È stato bravo a mettere tutti allo stesso livello, chi gioca e chi no: questo non è poco. La squadra rema in un’unica direzione, lo si è visto a Firenze, ma anche con l’Udinese con cui meritavamo di vincere e abbiamo pareggiato, e anche col Bologna anche se abbiamo perso 3-0, ma la prestazione c’è stata. Ora dobbiamo continuare a pedalare

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