Caos Juve-Napoli: vietata la trasferta un giorno prima del match. E’ protesta

Niente Juventus-Napoli per i tifosi partenopei che vivono nel capoluogo campano e in provincia. E’ questa la decisione che ieri mattina ha preso il prefetto di Torino, Donato Cafagna alla luce della accesa rivalità tra la tifoseria bianconera e quella azzurra. La decisione è stata presa soprattutto a causa dei disordini avvenuti in Cagliari-Napoli del 15 settembre. Tafferugli a distanza tra tifosi partenopei e cagliaritani che hanno portato alla sospensione per qualche minuto della partita a metà primo tempo, con lancio di fumogeni, petardi e tensioni che, alla fine, hanno provocato anche il ferimento di uno steward.

A Napoli intanto è iniziata, via web, la protesta per la tempistica della decisione, arrivata appena un giorno prima della partita. Molti tifosi avevano già la trasferta organizzata: i biglietti di treno o aereo, così come la prenotazione di alberghi. In molti inneggiano ad un "un atto incostituzionale e di discriminazione territoriale, dove si penalizza un’intera città". Nonostante ciò in molto vogliono ugualmente partire per Torino. Lo riporta Tuttosport.