Nuova bufera su Mario Sconcerti, opinionista di caratura nazionale, che ieri ha provato a difendere a modo suo l'aggressione avvenuta nella Maratona del Franchi ai danni di un tifoso interista. Le sue parole a Pressing (su Italia1) hanno però scatenato un polverone sui social, soprattutto per un riferimento decisamente infelice nel parlare della questione attenuanti.
Viola News
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Bufera su Sconcerti: l’aggressione del Franchi e l’esempio del delitto d’onore
Il giornalista ha provato a "difendere" i tifosi viola a modo suo
Ci sono anche nei processi le cosiddette attenuanti. Nessuno può dire: ammetto la frustrazione e per questo ammetto la violenza da frustrazione. Ci sono però delle attenuanti: la frustrazione è una di queste. In Italia si poteva ammazzare ed esisteva il delitto d’onore, se tu ammazzavi la donna che ti aveva tradito. Quindi esistono questo tipo di cose. Qui eravamo sul caldo dopo una partita che l’Inter doveva giocare in 10. Non si può accusare di inciviltà e fare noi lezioni di moralità su un avvenimento sportivo discretamente falsato.
Sono seguiti un paio di interventi dei conduttori da studio, nel tentativo di ridimensionare la frase di Sconcerti. "In nessun modo si deve lasciar passare il concetto che anche un minimo di violenza possa essere giustificata" ha detto Monica Bertini, provocando la reazione dello stesso giornalista tifoso viola: "Se chiamate me, io difendo casa mia. Voi l’accusate e io la difendo".
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