Il 18 giugno scorso, durante una partita di calcio a cinque con alcuni amici e familiari, il calciatore del Lille Nabil Bentaleb era stato colpito da un arresto cardiaco che lo ha tenuto lontano dai campi. Ieri, il classe '94 con alle spalle una lunga carriera tra Tottenham, Schalke e nazionale algerina, è tornato ad allenarsi insieme ai compagni dopo aver ricevuto mercoledì il via libera dalla commissione medica della Federcalcio francese per riprendere l'attività. Al centrocampista, che si era risvegliato due giorni di coma dopo il malore, è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo (come a Edoardo Bove), ma adesso può tornare a giocare.


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Bentaleb può tornare a giocare post malore: “Decisione storica”. E ora Bove?

STUTTGART, GERMANY - FEBRUARY 27: Nabil Bentaleb of FC Schalke 04 looks dejected during the Bundesliga match between VfB Stuttgart and FC Schalke 04 at Mercedes-Benz Arena on February 27, 2021 in Stuttgart, Germany. Sporting stadiums around Germany remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alex Grimm/Getty Images)
"Nessun atleta professionista ha più giocato in Francia dopo quello che ha vissuto Nabil, è una vera gioia rivederlo dopo il lungo e difficile calvario che lui e la sua famiglia hanno vissuto", ha spiegato Olivier Létang, presidente del Lille in conferenza stampa, per sottolineare l'importanza quasi storica della decisione presa. La luce in fondo al tunnel anche grazie a Christian Eriksen, altro sfortunato protagonista di un episodio analogo: "Ho parlato con lui, mi ha aiutato molto - ha detto Bentaleb -. Anche un altro giocatore, Adam Locker. Mi hanno aiutato rassicurandomi su alcuni punti e avvisandomi di cosa sarebbe successo.
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