Batistuta: “Gonzalez? Mondiale era il sogno della vita. Le mie caviglie…”

Tifoso d'eccezione dell'Argentina in Qatar, Gabriel Omar Batistuta è stato intervistato da Olè, affrontando vari temi. Gli hanno chiesto un parere anche sui tanti calciatori infortunati, costretti a saltare il Mondiale tra cui Nico Gonzalez (oltre a Joaquin Correa). L'ex bomber viola risponde partendo dalla sua esperienza: "Ho sempre dato tutto, ho giocato anche con le caviglie rotte, non mi sono mai risparmiato. A questo Mondiale sono arrivati tanti giocatori stanchi, i campionati si sono giocati fino a pochi giorni fa. Se qualcuno aveva qualche problema e non l'ha detto, non li biasimo. E' normale. Questo per loro era il sogno della vita, hanno fatto quello che dovevano fare".

Batistuta e le caviglie

"La verità è che adesso sto molto bene. Qualche anno fa provavo un dolore difficile da spiegare, facevo difficoltà a camminare. Ho aspettato tanto, dieci anni o più, e grazie ad alcuni interventi ora sto bene. Mi piace molto giocare a golf e odio ancora perdere, quando perdo una partita mi rimane nella testa a lungo".

Batistuta su Messi

"Lo vedo bene come capitano. E credo che possa battere il mio record di gol segnati al Mondiale. Io ne ho segnati 10 in sole 12 partite, mi fa rabbia non essere mai andato oltre un Quarto di finale".