Si parla troppo di Inzaghi?
—Stavolta sono stato contento, almeno l'attenzione si è spostata dai ragazzi. E' giusto parlare di me, sono l'allenatore e mi ha tranquillizzato per la gara di stasera. I ragazzi non erano soddisfatti per la prestazione di Firenze. Ora continuiamo il nostro percorso.
Tanti giocatori in là con gli anni
—Sono molto contento della squadra che mi ha allestito la società in questi quattro anni. Sapevamo di dover rientrare in dei paletti, abbiamo preferito rimanere con chi ci ha dato grandi soddisfazioni, abbiamo provato a farli diventare 25,26 da 24 che siamo, questa sfida presentava dei rischi che conoscevo e la stiamo affrontando insieme.
Tensione con Palladino
—Loro erano arrabbiati, com'è giusto che sia. Non riuscivo a capire la loro rabbia, ma è la stessa cosa che è successa a noi a Leverkusen, dove c'era un fuorigioco. Capisco Palladino e la Fiorentina, ma il rigore per loro non c'è MAI (lo scandisce bene, ndr). Per me non esiste, l'ho rivisto.
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