Gian Piero Gasperini nei giorni scorsi è finito, nuovamente, nell'occhio del ciclone mediatico per alcune dichiarazioni rivolte al suo attaccante Ademola Lookman. Alla fine della partita persa in Champions League contro il Club Brugge, che ha sancito l'eliminazione dalla più grande competizione europea per club degli uomini di Gasperini, il tecnico si è scagliato con forza contro il calciatore nigeriano, per via della scelta di battere un rigore che non spettava a lui. Alcune ore dopo è arrivata la risposta di Lookman su Instagram, che ha definito il commento del proprio tecnico come "irrispettoso e doloroso". Oggi in conferenza stampa Gasperini ha voluto chiarire una volta per tutte il proprio pensiero e ha parlato anche del suo futuro lontano da Bergamo:


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Gasperini: “Non rinnoverò con l’Atalanta. Lookman? Nessun caso, vi spiego”
Tra un futuro lontano e le parole di Lookman
—"Scudetto? Non ho molto tempo, magari questa è l’ultima occasione per provarci davvero. Come hanno detto in tanti, c’è un inizio e una fine per tutto: sicuramente non ci sarà continuità, non ci saranno ulteriori rinnovi del mio contratto, a fine stagione vedremo se portarlo a scadenza (2026, anche se c’è un’opzione a favore del club per una stagione) oppure interrompere. Caso Lookman? Non ho avuto la sensazione di questo gran casino, è stato soprattutto un fatto mediatico. Ho quasi la sensazione che per qualcuno possa essere un bene descrivere l’Atalanta come un ambiente buttato per aria, e tutto questo va contro il club, non solo contro di me e Lookman. Non ho avuto un colloquio personale con il giocatore, perché come sempre ho parlato di fronte a tutta la squadra e in quella occasione anche alla società. Lookman contro il Brugge ha avuto un impatto straordinario, e penso anche che il suo gesto di prendersi la palla per tirare il rigore volesse essere generoso. E la mia non voleva essere una frase offensiva nei suoi confronti. Ieri sera mi è piaciuto quello che ha fatto l’Udinese, è stato un buon segnale: abbiamo avuto la dimostrazione del teatrino che si è sfiorato in mondovisione, per fortuna abbiamo ragazzi di buon senso. Il problema non è stato il rigore sbagliato, ne abbiamo sbagliati tanti. Domani Lookman potrà giocare, come è sempre stato, e se si allenerà sui rigori, soprattutto sulla rincorsa, con la potenza e la precisione di tiro che ha potrà anche diventare il primo rigorista."
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