Con queste parole inizia il toccante saluto di Gasperini, che chiarisce come la decisione sia maturata solo nelle ultime ore, in un momento di grande consapevolezza personale.
"Non era possibile esprimerlo prima, perché solo nelle scorse ore ho realmente deciso di mettere la parola fine a questa meravigliosa storia lunga nove anni. Non parliamo però di addio. Non mi piace. Chiudo la mia esperienza a Bergamo come allenatore dell’Atalanta, tutto il resto - invece - rimarrà immutato".
Gasperini ci tiene a precisare che l’addio non è stato imposto dalla società, ma frutto esclusivo di una scelta personale.
"La conclusione del mio rapporto con il Club è stata unicamente decisa da me e non deve essere attribuita responsabilità alcuna alla Società e ai suoi dirigenti. Semplicemente ho capito che era arrivato il momento di fare questo passo. Per tutta la stagione da poco conclusa ho solo pensato a come lasciare la maglia nerazzurra nel punto più alto possibile. E la lascio al terzo posto in classifica e qualificata in Champions League, dove - ancora una volta - potrà giocare nei più prestigiosi stadi d’Europa, potendo contare su un organico forte e ricco di giocatori valorizzati".
Un bilancio, quello dell’allenatore piemontese, che non può che essere positivo, anche se con un pizzico di rammarico.
"Con il Club siamo riusciti a raggiungere risultati indiscutibilmente straordinari. Avrei voluto fare di più, non ci sono riuscito, ma abbiamo comunque gioito tanto assieme e sono sicuro che lo farete ancora".
La motivazione della sua scelta, spiega Gasperini, è legata al bisogno di rimettersi in gioco.
"Perché, vi chiederete, lascio l’Atalanta? Per bisogno di nuovi stimoli, per la fiducia trasmessami e per il rinnovato entusiasmo che ne deriva. Sfida difficile? Molto. Però parliamo di una grande sfida, esaltante, che mi trasmette tanta adrenalina. Ci vedremo ancora in Piazza Pontida, ve lo prometto! Adòss!!!!"
Infine, un pensiero speciale alla città che lo ha adottato.
"Ps: sono cittadino onorario di Bergamo e giuro che porterò ovunque e per sempre altissimi i valori di questa città".
Il suo futuro
—Secondo le indiscrezioni, Gasperini è ormai a un passo dal diventare il nuovo allenatore della Roma. Un nuovo capitolo si apre per lui, mentre Bergamo saluta con commozione l’allenatore che ha scritto una delle pagine più belle della sua storia calcistica.
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