All'appello ha risposto infine Dorgu, altro fattore di pericolo per la Fiorentina, che ha pareggiato con la sua Danimarca a San Gallo contro la Svizzera e poi ha firmato il rinnovo con i salentini.
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LECCE, ITALY - SEPTEMBER 03: Nikola Krstovic of Lecce celebrates after scoring his team's opening goal during the Serie A TIM match between US Lecce and US Salernitana at Stadio Via del Mare on September 03, 2023 in Lecce, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
A Lecce ci si affida ai gol di Nikola Krstovic, bomber montenegrino della squadra di Luca Gotti. Il 9 giallorosso è stato impegnato nelle gare di Nations League con la sua Nazionale. Al Cardiff City Stadium, il Montenegro si è arreso al Galles per 1-0. Dalla sfida ne esce però un Krstovic rinvigorito, voglioso di rivalsa, ma soprattutto rinnovato dopo una prima parte di stagione con due reti, sì, ma anche con un'infinità di conclusioni fuori bersaglio.
Con il Montenegro Krstovic ha imparato a riscoprire una nuova posizione in campo, quella da esterno destro nel 4-3-3 (modulo con cui gioca anche il suo Lecce). Ecco che Gotti raccoglie da questa sosta delle Nazionali anche una nuova risorsa in vista della sfida alla Fiorentina. Il numero 9, ieri è stato in campo per tutti i 90 minuti. Il punto, semmai, è chi potrebbe giocare al centro se Krstovic venisse impiegato largo, dato che Rebic è lui stesso un esterno e l'unica altra punta centrale è il giovane Burnete.
Al contrario del 9, sorride Ylber Ramadani. Il centrocampista albanese è stato protagonista del successo ottenuto Georgia. Tre punti pesantissimi arrivati grazie al gol dell’interista Asllani, che consente ai suoi di aspirare ancora alla promozione diretta in League A (la Repubblica Ceca prima è solo a un punto). Per il giallorosso 90 minuti da mediano a due e una prestazione tutta sostanza.
Rafia (centrocampista) è stato impegnato con la Tunisia, Lassana Coulibaly (centrocampista) con il Mali, senza dimenticare di Gaspar (perno difensivo del Lecce), protagonista con l'Angola.
All'appello ha risposto infine Dorgu, altro fattore di pericolo per la Fiorentina, che ha pareggiato con la sua Danimarca a San Gallo contro la Svizzera e poi ha firmato il rinnovo con i salentini.
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