Intervistato da Il Resto del Carlino il ministro dello Sport Andrea Abodi è tornato a parlare della questione stadi: "È finito il tempo delle scuse e degli alibi. Siamo ad un punto di non ritorno. Finora sono mancate visione, volontà, determinazione, insieme alla sistematicità e alla competenza. Dalla nostra però abbiamo un'occasione: la candidatura a Euro 2032. Certo, è un po' mortificante pensare che questa candidatura serva per sviluppare una progettualità infrastrutturale, ma gli Europei sembrano fatti per noi: l'Uefadeciderà tra meno di cinque mesi, e poi avremo un tempo congruo per fare il nostro dovere, migliorando gli stadi. Complessivamente servirà tra un miliardo e mezzo e due di investimenti per rifare gli impianti".
Viola News
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Abodi: “Stadi? Siamo a un punto di non ritorno. Euro 2032 sarebbe un’occasione”
Lo stato di salute degli stadi italiani è pessimo. La candidatura a Euro2032 potrebbe rilanciare il calcio italiano e gli impianti, dice Abodi
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