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Pres. Empoli: “Farò l’abbonamento per la Fiorentina”

Corsi racconta gli anni di Montella e Di Natale ad Empoli

Redazione VN

Sabato sera contro l'Udinese, uno dei pericoli principali per la Fiorentina sarà proprio Antonio Di Natale, un cannoniere ormai implacabile. Se Totò nel corso del tempo è diventato così forte e continuo, una parte del merito va ascritta anche a Montella. La storia parte molto da lontano e bisogna tornare ai primi anni ‘90. Ad accomunarli c'è l'origine partenopea — sono nati nella stessa cittadina, Castello di Cisterna — ma soprattutto la loro esperienza all'Empoli.

"Vincenzo — ricorda adesso il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi — mi sollecitava spesso per aiutare e incoraggiare Totò. All'epoca Di Natale aveva tredici anni, doveva ambientarsi e sentiva nostalgia di casa. Voleva tornare dalla mamma. Così qualche volta andammo anche a cena, noi tre. Per parlare e incitare Totò a non mollare. Ma anche Vincenzo fu bravo a dargli i consigli giusti e a convincerlo a tener duro e a restare. Vincenzo viveva nella casa della signora Ernestina, molto tifosa dell'Empoli. E da lei più tardi andò a stare anche Totò. (...) Sono molto amici e so che si sentono spesso — racconta ancora Corsi — i loro successi in fondo li sento un po' anche miei. Mi sento legato a tutti e due. Ho parlato di recente sia con Montella che con Totò. Entrambi mi vorrebbero vedere presente sabato al Franchi. Di sicuro sarò spessissimo allo stadio e farò l'abbonamento perché voglio spingere la Fiorentina e Montella. Ma dopodomani alle 20,45 dovrò essere al Castellani, per Empoli-Reggina". (...)

Corriere Fiorentino