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E se la soluzione fosse la difesa a 3? Ecco come potrebbe giocare la Fiorentina

I terzini continuano ad essere un tallone d'Achille per la Fiorentina. Pioli potrebbe - forse - studiare un cambio di modulo

Simone Bargellini

Problema terzini, un grande tormentone per la Fiorentina. Una lacuna non ancora colmata, visto che ieri è toccato ancora a Tomovic e Maxi Olivera, con risultati francamente negativi. E allora, in attesa di vedere all'opera Biraghi e Gaspar, o di accogliere altri rinforzi in quel ruolo (difficile), che fare? Ci scuserà il buon Pioli se giochiamo per una volta a fare la formazione. Ipotizzando magari un modulo con la difesa a 3, così da sfruttare la batteria di centrali composta da una certezza (Astori), un elemento dal curriculum interessante (Pezzella), un giovane promettente (Milenkovic) e uno degli acquisti più costosi dell'estate, anche se in difficoltà all'esordio (Vitor Hugo).

Una Fiorentina che potrebbe disporsi con un 3-5-2 (Pezzella-Astori-Hugo/Milenkovic in difesa) con Chiesa che potrebbe fare l'esterno a destra - con licenza di attaccare - mentre Biraghi oppure Olivera dalla parte opposta avrebbero compiti più difensivi. Un modulo che potrebbe agevolare pure Benassi, che tornerebbe nel suo ruolo di mezzala (magari con Veretout e Badelj), mentre in attacco potrebbe giocare uno tra Eysseric e Gil Dias a supporto di Simeone. Ma anche un tandem "pesante" con Babacar al fianco del Cholito. Chissà che l'idea non possa stuzzicare anche il vero Pioli, anche se è probabile che per il momento il tecnico insista col 4-2-3-1 su cui ha lavorato durante tutta l'estate.

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