Dopo la querela, parla Cavalli: “Mi scuso con i Della Valle, la mia passione è morta”

Lo stilista Roberto Cavalli, dopo l’annuncio della Fiorentina di una querela nei suoi confronti, è stato intervistato in esclusiva da Radio Blu. Queste le sue parole a proposito della vicenda:

“Della Valle si è innervosito,  anche se i miei figli mi hanno detto che non dovevo espormi. Tutto liscio non poteva passare. Ho già passato il mio messaggio su Instagram e Facebook con scritto: ‘Mi sono preso una querela da ragazzino tifoso, ma solo i ragazzi hanno il cuore viola. La Fiorentina è stata la mia amante, ai tempi di grandi presidenti tifosi. Da oggi la mia passione per il calcio è morta e mi scuso con la famiglia Della Valle per le esternazioni’.

Forse potrà sembrarvi patetico, ma in fondo avevo esagerato. In questi tempi nel calcio non si può fare esagerazione, ma stare alla finestra ed aspettare. Ho avuto un mio eccesso però resto a guardare cosa succede da esterno a Bernardeschi, al nostro portiere, a Borja. Se poi non vendono nessuno allora si cominci a sognare. Io la Fiorentina non posso comprarla, ho chiuso la ditta perché le cose non andavano bene. Mia moglie che mantiene rapporti importanti con il mondo della moda, ho chiesto di mantenere rapporti anche con i tifosi viola e lei mi ha risposto che sarà molto difficile”.