Come passa il tempo: 17 anni fa l’incredibile rovesciata di Bressan al Barcellona

Non si sa cosa frullò nella testa a Mauro Bressan quando, il 2 novembre 1999, rovesciò il Barcellona con un gol pazzesco. Sono passati esattamente diciassette anni da quell’incredibile gesto tecnico.

Era l’ultima partita del gruppo B di Champions League. Oltre alla squadra spagnola, il girone comprendeva Arsenal e AIK Solna. Contro il Barça, la Fiorentina di Giovanni Trapattoni scese in campo con: Toldo, Adani, Firicano, Pierini, Rui Costa, Rossitto, Di Livio, Heinrich, Bressan, Balbo, Chiesa. I catalani di van Gaal risposero con: Arnau, Dehu, Guardiola, Ronald de Boer, Figo, Cocu, Kluivert, Rivaldo, Bogarde, Luis Enrique, Zenden.

A sbloccare la partita al 14’ fu proprio Bressan che, da fuori area, si rese protagonista di una rovesciata diretta all’incrocio dei pali, alla destra dell’incolpevole Arnau. La partita finì 3-3. Il Barcellona pareggiò al 20’ con Figo, poi passò in vantaggio al 43’ con Rivaldo. Balbo segnò il 2-2 e il 3-2 rispettivamente all’11’ e al 24’ della ripresa, ma cinque minuti dopo fu il campione brasiliano a firmare il pari.

La Fiorentina si qualificò al turno successivo arrivando seconda, con nove punti, alle spalle proprio del Barcellona (14) e davanti all’Arsenal (8) e all’AIK Solna (1).

Una partita, quella tra viola e azulgrana, impossibile da dimenticare, così come la rete di Bressan, entrata nella top ten dei dieci gol più belli stilata nel 2014 dalla Uefa. Il buon Mauro si trova accanto a mostri sacri come Van Basten, Zidane, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic. Sembra una barzelletta e invece è la pure e semplice realtà. Un po’ di pazzia, nel calcio, non guasta mai.

Il ricordo di Bressan: "Orgoglioso di aver segnato il gol al Barcellona"