Verso Monchengladbach: ecco quali sono le fasi di gara in cui il Borussia soffre di più

Ancora poco più di ventiquattr'ore, dopodiché sarà Borussia Monchengladbach-Fiorentina. I tedeschi, guidati da Hecking e mai sconfitti nel 2017, hanno totalizzato 22 reti nel corso delle prime 20 giornate di Bundesliga, subendone 27.

Per quanto riguarda quelle segnate non c'è distinzione, dal punto di vista quantitativo, tra primo e secondo tempo: 10 messe a segno nei primi 45', 12 nei secondi 45'.

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Le reti subite sono invece distribuite in modo meno omogeneo: da una parte le 10 incassate nei primi tempi, dall'altra le 17 nei secondi. Un dislivello favorito prevalentemente dal cospicuo passivo al rientro dagli spogliatoi. La fascia di gioco in cui i tedeschi hanno sofferto di più in questa prima metà di stagione è infatti quella compresa tra il 46' e il 60': sono 7 le reti al passivo in 20 gare, mentre le restanti 10 si dividono tra le fasce orarie 61'-75' e 76'-90'.

La situazione della Fiorentina è piuttosto simile in questo senso (33 i gol al passivo, che è però suddiviso in maniera più omogenea), mentre presenta una particolarità in chiave reti segnate. È infatti fermo a 1, in Serie A, il numero di centri nel primo quarto d'ora di gioco (Kalinic al 10' contro il Sassuolo), che raddoppierebbe se considerate le partite europee (ancora Kalinic, al minuto numero 8 della sfida di Liberec).