gazzanet

Ultim’ora: una squadra che giocherà la Coppa Italia rinuncia alla Lega Pro. La crisi continua

La Caronnese, squadra della provincia di Varese, che disputerà il primo turno di Coppa Italia, rinuncia alla Lega Pro con argomenti poco convincenti. Per il territorio di Varese un ulteriore passo indietro dopo le disavventure di Varese e Pro...

Redazione VN

La Caronnese rinuncia a disputare la Lega Pro, e lascia così la provincia di Varese (complici ovviamente le note disavventure di Varese e Pro Patria) senza calcio professionistico almeno per la prossima stagione, 2016-17.

La notizia è arrivata direttamente dalla società rossoblu e ha lasciato tutti di stucco. La Caronnese infatti era stata promossa nella terza serie nazionale in seguito alla vittoria dei playoff di Serie D (il suo raggruppamento, girone A, era stato vinto dallo Sporting Bellinzago), risultato che aveva messo la compagine del presidente Augusto Reina al primo posto nazionale della graduatoria di ripescaggio.

Ma all’improvviso e contro le stesse dichiarazioni dei propri dirigenti la Caronnese ha detto “no” al passaggio in Lega Pro, adducendo costi troppo alti per mettere a norma il Comunale (in particolare per l’impianto di illuminazione) e promettendo una pianificazione pluriennale per conquistare sul campo la salita nella ex Serie C. Proprio questa parte però lascia perplessi: la Caronnese infatti non si è trovata in cima alla D grazie a una stagione miracolosa, bensì da anni sfiora la vittoria del campionato. E questa volta – il ripescaggio sarebbe stato per meriti sportivi – sarebbe stato senza esborsi “una tantum” al di là delle normali spese di iscrizione, tesseramenti e ingaggi che richiede la categoria superiore. Quindi la situazione ideale per una società che ha il merito di avere avuto grande costanza nei risultati sportivi e grande attenzione alla propria struttura interna.

Ora, è legittimo che non si voglia fare il passo più lungo della gamba per evitare rovinose cadute (ma, sinceramente: se i rossoblu fossero retrocessi alla prima esperienza in Lega Pro non sarebbe stato un dramma per nessuno…), però certe dichiarazioni continuano a non convincere. Questione anche di rispetto verso quei calciatori e quei componenti dello staff (ma anche verso i tifosi, pochi o tanti che siano) che hanno dato tutto per centrare un risultato sportivo, cancellato da una decisione della dirigenza a pochi giorni dal via della nuova stagione.

Varesenews.it

tutte le notizie di