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STUDIO VN: Fiorentina fuori dalla Eurozona, ma quest’anno non è una novità

Per il 70% delle giornate del 2014-2015 i viola sono fuori dalle posizioni buone per le coppe europee

Redazione VN

La Fiorentina è fuori dalle prime sei posizioni della classifica, ma, in questa stagione, non è una novità. Tanto per fare un esempio potremmo ricordare il fatto che, anche al termine della 14° giornata d'andata (cioé dopo la gara contro la Juventus) la squadra di Montella si trovava addirittura al nono posto come dimostra la tabella sottostante:

35 JUVENTUS

32 ROMA

26 GENOA

25 SAMPDORIA

24 NAPOLI

23 LAZIO

21 MILAN

21 UDINESE

20 FIORENTINA

Nelle 5 gare successive, ossia quelle che portarono al termine del girone d'andata, la Fiorentina totalizzò 10 punti (meglio fece solo la Juventus con 11), ma, in classifica, i viola non andarono oltre il sesto posto, come ci ricorda la classifica al "giro di boa":

46 JUVENTUS

41 ROMA

33 NAPOLI

33 SAMPDORIA

31 LAZIO

30 FIORENTINA

Ad essere precisi dobbiamo ricordare come, in quel periodo, il sesto posto non garantisse, come adesso invece, la matematica certezza di partecipare alle prossime competizioni continentali.

Sotto questo aspetto, ed in seguito a questo ragionamento, dobbiamo evidenziare come, sostanzialmente, la Fiorentina sia stata fuori dal "range europeo" addirittura nel 70% dei casi in questo campionato.

Entrando nello specifico, possiamo evidenziare come fino alla 21° giornata la Fiorentina non sia mai stata fra le prime 5 in classifica. Solo dopo il successo sull'Atalanta la Fiorentina riuscì a raggiungere il quarto posto (22° giornata).

Da allora e per le successive 10 giornate, cioé fino al 32° turno, la Fiorentina ha gravitato fra il quarto ed il sesto posto, il quale, nel frattempo, era diventato "buono" per accedere al III turno preliminare della prossima Europa League.

Poi, dopo la sconfitta contro la Juventus, la Fiorentina è stata superata dal Genoa ed, attualmente, si ritrova al settimo posto, ossia fuori dalle prime sei, cosa che non succedeva dalla 17° giornata.

ROBERTO VINCIGUERRA