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Corvino rilancia: nuovo progetto di bellezza e gioventù

Blindare Chiesa e Bernardeschi, resistere agli assalti per Kalinic e scegliere giovani italiani per ripartire il mantra di Pantaleo

Redazione VN

Un progetto che avrà le proprie radici piantate nell'emotività della città. Un progetto fatto di bellezza e gioventù, che partirà alla fine di gennaio con la presentazione del nuovo stadio e dalla promessa che la Fiorentina strada facendo diventerà sempre più giovane e possibilmente italiana e che ogni euro dovesse arrivare dalle cessioni verrà da ora in poi investito. Così apre stamani il Corriere dello Sport - Stadio, che si focalizza sul lavoro di Corvino: resistere agli assalti sul mercato per Kalinic e Badelj, Bernardeschi e Chiesa il primo scoglio da superare, in particolare l'offerta faraonica dalla Cina per il croato. Per Bernardeschi invece pronto un nuovo contratto più lungo e più ricco: oltre 2 milioni di euro, vetta toccata più o meno solo per Gomez e Rossi. Il tutto, se necessario, per una clausola da cento milioni. Nuovo contratto anche per Chiesa, anche qui più lungo e decisamente più ricco.

Poi, fra gennaio e principalmente giugno, l'acquisto di almeno cinque o sei giovani di valore assoluto: abbassando l'età media della rosa notevolmente. Giovane e preferibilmente italiano anche il nuovo allenatore. Sousa sarebbe in linea con questa «nuova Fiorentina», ma sarà difficile riallacciare le smagliature. Di Francesco? Forse. Sarri? Quasi impossibile. Oddo? Outsider da non dimenticare. Maran, Juric, Mazzarri? Più difficili, ma non impossibili. Prandelli? Se riuscisse a riallacciare rapporti, visto quello che è accaduto a Valencia. Prima però lo stadio: il colpo che suonerà come una sorta di «Big ben». L'arrivo di Antognoni autentico Ambasciatore viola nel mondo. E l'«Emotività» al comando del nuovo progetto.