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Spettatori Serie A: dopo Sassuolo-Torino la media stagionale è scesa sotto quella dello scorso anno

Continua l'emorragia di pubblico negli stadi di Serie A

Roberto Vinciguerra

La gara Sassuolo-Torino è risultata importante ai fini della classifica di Serie A, ma è stata determinante soprattutto per quello che concerne la media degli spettatori in campionato dopo le prime 20 giornate.

L'esiguo numero di spettatori totalizzati ieri sera, infatti, ha contribuito a far calare la media stagionale (che ha toccato quota 22.000 circa) la quale, per la prima volta, è scesa anche sotto la media stagionale di tutto lo scorso campionato (che fu di 22.079 spettatori circa).

Trattasi ovviamente di poche unità, ma quello che preoccupa è il trend negativo stagionale, visto e considerato che, nel corso di questa annata, c'é il serio rischio di scendere sotto i 22.000 spettatori di media a gara (cosa che non accade da 8 anni in Serie A, cioé da quando la Juventus disputò il campionato di Serie B nel 2006-07).

Un altro dato che fa riflettere è il paragone fra le presenze attuali totali degli stadi di Serie A con le prime 20 gare della scorsa stagione.

A prima vista il confronto è in parità, anzi, è addirittura leggermente positivo per questa stagione (con 4.410.000 spettatori circa contro i 4.405.000 delle scorsa stagione dopo i primi 20 turni).

Peccato, però, che, nella scorsa stagione, lo stadio di Udine avesse una capienza decisamente ridotta che limitò, comunque, la media generale.

Tanto per fare un esempio, nelle prime 10 gare casalinghe della scorsa stagione l'Udinese totalizzò solo 88.000 spettatori circa, mentre, nelle prime 10 gare casalinghe stagionali, il nuovo stadio dei friulani, ha già raggiunto una quota globale di circa 155.000 spettatori, cioé quasi il doppio rispetto ad un anno fa.

Alla luce di questa considerazione, quindi, possiamo confermare l'ennesimo calo di spettatori nel campionato di Serie A, nonostante sia il più combattuto, a livello di vertice, degli ultimi 20 anni.