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Serie A: l’analisi statistica della 22° giornata

I 29 gol segnati nella terza giornata del girone di ritorno hanno portato il totale stagionale a quota 600 reti (+54 rispetto lo scorso anno, ovvero il 10% in più …

Redazione VN

I 29 gol segnati nella terza giornata del girone di ritorno hanno portato il totale stagionale a quota 600 reti (+54 rispetto lo scorso anno, ovvero il 10% in più in valore percentuale). L’attuale media di 2,73 gol a partita si conferma la più alta dei campionati di Serie A a 20 con 3 punti a vittoria, ovvero dal 2004.

 

In quest'ultimo turno si è registrato un altro elevato numero di pareggi, ovvero 4, ma, rispetto allo scorso anno, si contano ancora ben 15 gare in meno finite in parità. Il totale dei successi in generale in campionato è salito a 168, ovvero il 76% sul totale. Il totale delle vittorie interne è salito a quota 108 (7 in più rispetto allo scorso anno). Da registrare ancora un buon numero di vittorie esterne (3), il cui computo si conferma ancora nettamente superiore rispetto ad un anno fa (60 a 52) e superiore rispetto alla media storica.   

 

Da evidenziare, comunque, come il numero dei pareggi sia nettamente salito nel girone di ritorno. Nella prima parte del campionato la media dei pareggi a giornata è stata di 2,16, mentre, dopo le prime tre giornate del girone di ritorno, questa media è schizzata attualmente a 3,67.

Lo 0-0 si conferma il risultato più volte verificatosi alla fine dei primi tempi. I 2 incontri andati all’intervallo a reti bianche nell’ultima giornata hanno portato a 80 il totale stagionale, ovvero il 37% delle gare in totale. L'1-1, invece, si conferma il risultato finale più volte verificatosi (25 volte, ovvero l'11% sul totale).

 

La doppietta realizzata da Meggiorini, l'unica della giornata, ha fatto salire a 48 il numero delle doppiette stagionali. Da evidenziare il primo poker stagionale del campionato, realizzato da Icardi della Sampdoria contro il pluriperforato Pescara. Nella classifica generale Cavani, ancora a segno, guida sempre con 18 reti su El Shaarawy, anch'egli a segno, secondo a quota 15.

 

I 4 gol dei subentrati hanno fatto lievitare a quota 79 le reti dei cosiddetti panchinari (che rappresentano oramai stabilmente il 13% delle marcature totali).

Da evidenziare, in questo contesto, come il Bologna, grazie a Pasquato, sia riuscito a segnare il primo gol con un subentrato, lasciando l'Udinese a quota zero nella graduatoria delle reti segnate dai panchinari.

 

Per la seconda giornata consecutiva non si è registrato alcun errore dal dischetto nell'unico rigore decretato nell'ultimo turno, che ha fatto salire a 80 la quota dei rigori concessi, ovvero l'8% in più rispetto a quelli concessi alla 22° giornata dello scorso campionato. In questo contesto va evidenziato, però, come sia letteralmente crollato il numero di rigori concessi nel girone di ritorno (media di 1,67 a giornata), rispetto al girone d'andata (3,95).

 

L'unica autorete realizzata ha portato a 13 il totale stagionale degli autogol. Da evidenziare, anche in questo caso, come nelle prime tre giornate del girone di ritorno siano stati segnati tanti autogol (6) quasi quanti ne sono stati realizzati nell'intero girone d'andata (7).

 

La Juventus continua a vantare la miglior difesa (15 reti subite) ed il miglior attacco (46 gol effettivamente segnati). In questo contesto dobbiamo specificare, però, che è la Roma ad avere la media reti segnate a partita più alta del campionato (2,10), di un pizzico superiore a quella della Juventus (2,09). 

Il Pescara continua a detenere sia il peggior attacco (solo 17 reti fatte), che la peggiore difesa (45 reti subite).

 

ELABORAZIONE DATI A CURA DI ROBERTO VINCIGUERRA