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Serie A – I gol segnati sono pochi, ma tanti di marca straniera e… inutili

Le 31 reti segnate nel corso del 2° turno di campionato hanno portato il totale stagionale a quota 48 gol (8 reti in meno rispetto alla quota raggiunta lo scorso …

Redazione VN

Le 31 reti segnate nel corso del 2° turno di campionato hanno portato il totale stagionale a quota 48 gol (8 reti in meno rispetto alla quota raggiunta lo scorso anno dopo 2 giornate di campionato). Da evidenziare come ben 20 dei 48 gol totali (ossia il 42%) sono stati realizzati nelle 4 partite che hanno visto scendere in campo le squadre milanesi nei primi due turni. Scendendo ulteriormente nello specifico possiamo sottolineare il fatto che Milan ed Inter insieme hanno realizzato il 31% di tutte le reti segnate fino adesso (cioé 15 su 48).

Importante notare come, su 48 reti realizzate nelle prime due giornate, solo 27 (quindi il 56%, ossia poco più della metà) sono state determinanti per il risultato finale.

Si conferma l'egemonia realizzativa delle squadre casalinghe (32 reti contro le 16 segnate in trasferta, esattamente il doppio), mentre va evidenziato un equilibrio assoluto dei gol segnati nei primi tempi rispetto ai secondi (dove, tradizionalmente, si segna molto di più), tanto che, in questo momento, il computo totale è 24 a 24.

Rispetto la seconda giornata dello scorso campionato stiamo registrando un calo di vittorie interne (4 in meno), ed un aumento di pareggi (3 in più) e di successi esterni (uno in più).

Nonostante i 14 gol segnati dagli italiani in questo turno (di cui 3, purtroppo, su autorete), le marcature straniere (oriundi compresi) rappresentano ancora la maggioranza assoluta (58%) delle reti realizzate in queste due giornate. Escludendo gli autogol questa media sale al 63%.

Le doppiette di Osvaldo e Ménez hanno portato a 3 il numero delle doppiette stagionali, mentre Icardi ha realizzato la prima tripletta del campionato.

Nel corso di questa giornata 6 gol sono avvenuti grazie a tiri tentati da fuori area, mentre i rimanenti gol (cioé 25 su 31) sono arrivati da tiri avvenuti dentro l'area di rigore, di cui 4 di testa e 3 su rigore. La maggior parte delle 31 realizzazioni verificatesi nella seconda giornata (26, ovvero l'83%) sono derivate da azioni con palla in movimento, mentre una è pervenuta da azione con palla ferma e "difesa schierata" (a cui dobbiamo aggiungere, comunque, tre rigori realizzati ed un gol segnato direttamente da punizione).

Fondamentalmente si conferma la tendenza della maggior parte delle reti realizzate con tiri scoccati da dentro l'area di rigore (85%) e da azioni impostate con palla in movimento (83%).

Toni ha realizzato il terzo gol su rigore della giornata, che ha visto sbagliare dagli undici metri solo Higuain. La media realizzativa stagionale dal dischetto è leggermente positiva in virtù dei 4 rigori realizzati su 7 concessi.

Decisamente in ascesa anche la quota delle autoreti: dopo le due della prima giornata si sono aggiunte le tre della seconda giornata che hanno portano il totale a 5 autogol dopo le prime 20 giornate. Quota abbastanza elevata considerato che, mediamente, le prime 5 autoreti, negli utlimi campionati, venivano realizzate nell'arco delle prime 14 giornate.

Chiudiamo evidenziando altri dati. Su 20 gare disputate sono andate a segno entrambe le squadre solo in 7 gare (in pratica solo un terzo sul totale). Dopo due turni solo tre squadre non hanno subito alcun gol (Inter, Juventus e Roma), mentre Fiorentina, Torino ed Empoli non hanno ancora realizzato un gol dopo 180 minuti di gioco.

Sono tre le squadre a punteggio pieno (Milan, Juventus e Roma), mentre solo Parma ed Empoli non hanno ancora totalizzato alcun punto. Lo scorso anno le, dopo due giornate, le squadre a punteggio pieno erano 5, mentre a quota zero punti c'erano 3 squadre.

Abbastanza curioso rilevare come la somma dei punti delle ultime 8 in graduatoria (cioé 6), sia la solita di ognuna delle tre squadre in testa alla graduatoria.

ROBERTO VINCIGUERRA