Ranking UEFA: la Germania scappa ed il Portogallo incalza

La vittoria del Benfica ha ulteriormente indebolito la posizione dell'Italia nel ranking UEFA per Nazioni, staccata oramai dalla Germania in maniera definitiva almeno per i prossimi 5 anni. La squadra portoghese, infatti, con il successo ed il passaggio in finale di Europa League, ha permesso al Portogallo di aggiungere 0,5 al proprio punteggio, grazie al quale ha superato la Francia al quinto posto continentale, ma, soprattutto, ha permesso ai lusitani di poter ripartire con un distacco di soli 0,4 punti dall'Italia all'inizio della prossima stagione. Nel caso in cui la squadra di Jorge Juses dovesse riuscire ad imporsi in finale prima dei calci di rigore il Portogallo ricomincerebbe la prossima stagione con solo 6 centesimi di svantaggio dall'Italia, che vedrebbe il Portogallo stesso prossimo al sorpasso ai nostri danni come mai è successo in passato.

I problemi, comunque, sono appena cominciati per il ranking italiano a livello europeo, in quanto il Portogallo scarterà più di 5 punti in meno dell'Italia anche al termine della prossima stagione. Ciò significa che le squadre italiane, durante la prossima stagione, dovranno mettere insieme un bottino superiore di 5 punti rispetto a quelle portoghesi per mantenere il quarto posto e la cosa si fa abbastanza ardua se consideriamo ad esempio che, nelle ultime due annate, l'Italia è riuscita a conquistare solo 2,2 punti in più dei portoghesi. Servirà quindi un'impresa per evitare di scivolare al quinto posto nel corso della due prossime stagioni europee.

La vittoria ed il passaggio in finale di Europa League del Chelsea ha permesso all'Inghilterra di aggiungere quei preziosi decimi di punto al ranking britannico, importanti per arginare la rincorsa della Germania al secondo posto, ovvero per scongiurare, come accadde all'Italia, il sorpasso dei teutonici al momento in cui verranno scartati i punti ottenuti nella stagione 2008-09. 

In attesa delle finali, ricordiamo che la Spagna (con 17,71 punti), oltre ad occupare il primo posto assoluto, detiene anche la leadership stagionale sui tedeschi (secondi a 17,64), nella graduatoria che vedrà, comunque vada la finale di Champions League, la Germania primeggiare al termine di questa annata continentale. L'Italia terminerà, come già anticipato nelle scorse settimane, al quarto posto, preceduta dall'Inghilterra.

Per quello che concerne le graduatorie per club, dobbiamo evidenziare come il Bayern sia diventata la migliore squadra stagionale (34,53 punti), seguita dal Borussia (33,53) e Real Madrid a quota 29,54. La Juventus (25,88 punti) ha perso due posizioni a causa del doppio sorpasso operato da Benfica (quarto stagionale) e Chelsea (quinto). La squadra bianconera chiuderà all'ottavo posto il ranking stagionale e sarà la migliore squadra italiana. La Lazio, seconda migliore squadra italiana stagionale, chiuderà  al 17° posto.

Nella graduatoria assoluta, ovvero nel Ranking UEFA per Club, guidata sempre dal Barcelona, su Bayern e Real Madrid, dobbiamo evidenziare il fatto che il Chelsea (attualmente quarto) si è portato in scia del Real Madrid e potrebbe superarlo nel caso di successo in finale di Europa League. Stesso discorso per il Benfica (nono) che, dopo avere superato il Valencia, potrebbe affiancare il Porto all'ottavo posto assoluto. La sconfitta del Fenerbahce ha permesso al Napoli di confermarsi al 46° posto.

Sotto questo aspetto ricordiamo che il Borussia Dortmund (31° in graduatoria), aritmeticamente parlando, non potrà superare, fino al termine di questa stagione, la Juventus, la quale però, nonostante il 20° posto continentale, può ancora rischiare di scivolare nella terza fascia al momento dei sorteggi validi per la compilazione dei gironi eliminatori della prossima Champions League nel caso in cui il Milan riuscisse ad accedere alla fase finale di Champions League.

Comunque vada, e lo ribadiamo ancora una volta, nella prossima edizione di Champions League (salvo un recupero clamoroso dell'Inter in campionato sul Milan), l'Italia non avrà alcuna rappresentante fra le teste di serie.

ROBERTO VINCIGUERRA