Che l'approccio alla Serie A non sarebbe stato facile, a Crotone lo sapevano bene. Sapevano meno bene (o quantomeno speravano in meglio), probabilmente, che dopo nove giornate di campionato si sarebbero trovati ad appena un punto e lontani ben sei lunghezze dalla zona salvezza. Se il pareggio conquistato all'Ezio Scida contro un Palermo che in quanto a risultati non se la passa tanto meglio costituisce, ad ora, l'unica non-sconfitta per i calabresi, altrettanto sconfortanti sono i dati relativi al rendimento della squadra in questa prima parte di stagione.
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Qui Crotone: da incubo i primi due mesi di Serie A per i calabresi. Tutti i numeri
Promosso nella massima divisione dopo lo straordinario secondo posto in Serie B della scorsa stagione, il Crotone sta vivendo un periodo di ambientamento che rischia di compromettere un'eventuale salvezza già prima del giro di boa invernale
RETI FATTE (IN TRASFERTA): 7 (3). Media di 0,78 reti fatte/gara.
RETI SUBITE (IN TRASFERTA): 20 (11). Media di 2,22 reti subite/gara.
Spicca poi un dato interessante, ovvero quello legato alle fasce della gara durante cui il Crotone è più vulnerabile. È evidente, infatti, come l'ultimo quarto d'ora della prima frazione ed il primo della seconda siano i momenti migliori in cui colpire i rossoblù.
RETI SUBITE NELLA PRIMA MEZZ'ORA: 3
RETI SUBITE NELL'ULTIMA MEZZ'ORA: 5
RETI SUBITE A CAVALLO TRA IL PRIMO E IL SECONDO TEMPO: 12
Il Crotone è anche la squadra che tira meno in porta di tutta la Serie A dopo il Palermo, con appena 32 conclusioni nello specchio.
Rispetto alla Fiorentina, tuttavia, la squadra di Nicola vanta un numero maggiore di azioni d'attacco confezionate in queste prime nove giornate: 218 quelle dei calabresi, 194 quelle dei viola.
Il corridore rossoblù è Leonardo Capezzi, con 11,52 Km percorsi mediamente a partita, mentre per la Fiorentina il più atletico è Borja Valero, con i suoi 10,609 Km.
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