Quello attuale è da considerarsi uno dei campionati più “lenti” della storia della Serie A a 20 squadre, se non il più lento in assoluto. Uno dei dati più evidenti è rappresentato dalla bassa percentuale dei punti totalizzata dalle prime tre squadre in classifica su quelli disponibili (unico parametro valido, tra l’altro, per poter fare un’analisi reale anche con i 5 campionati di Serie A a 20 squadre del primo dopo guerra).
statistiche
Questo campionato è il più lento della storia
Quello attuale è da considerarsi uno dei campionati più “lenti” della storia della Serie A a 20 squadre, se non il più lento in assoluto. Uno dei dati più evidenti …
Partiamo con la capolista. Nel caso in cui la Juventus vincesse l’ultima gara, la squadra di Conte avrà raccolto il 74% dei punti disponibili, percentuale che sarà sempre maggiore rispetto agli ultimi 2 campionati (72%), ma decisamente minore rispetto alla media storica che si aggira intorno al 78% (ovvero 89 punti circa finali, contro i potenziali 84 della Juventus di questo campionato).
Per quello che riguarda il secondo posto, possiamo evidenziare come il Milan sia abbastanza in linea con le medie storiche. Gli eventuali 80 punti del Milan, nel caso in cui la squadra rossonera si imponesse nell’ultima giornata, rappresenterebbero il 71% dei punti conquistati su quelli disponibili, ovvero la stessa quota storica dei campionati di Serie A a 20 squadre.
Il terzo posto, invece, rappresenta un vero e proprio “freno a mano” per quello che concerne questo torneo. La percentuale, che oscilla fra il 55% ed il 56%, rappresenta la quota minima di punti conquistati della storia per ottenere la terza piazza, al punto che, mediamente, con queste percentuali, al massimo si può aspirare al sesto posto !
Per fare un paragone più concreto precisiamo che, mediamente, per arrivare al terzo posto nei campionati di Serie A a 20 squadre, sono necessari 74 punti (che corrispondono al 65% dei punti disponibili) ovvero almeno 10 in più rispetto alla quota che verrà raggiunta in questa edizione.
Anche confrontando i punteggi attuali con i 7 campionati di Serie A a 20 squadre con 3 punti a vittoria, ovvero quelli dal 2004, possiamo evidenziare come la capolista sia, attualmente, in ritardo di 6 punti (che, al massimo, si potrebbero ridurre a 3).
Per quello che riguarda il secondo posto, la quota attuale è sotto di 2 punti rispetto alla media “moderna”. Ciò significa che se il Milan dovesse vincere l’ultima partita, la quota stagionale del secondo posto diverrà superiore a questa media.
Il terzo posto è attualmente 11 punti sotto la media degli ultimi 7 anni. Solo l’Udinese potrebbe alzare questa quota, che resterà, pur sempre, di ben 8 punti sotto la media storica moderna. Anche in questo caso ribadiamo il dato che prevede un arrivo intorno al sesto posto con l’attuale quota stagionale del terzo posto.
ROBERTO VINCIGUERRA
© RIPRODUZIONE RISERVATA