Paulo Sousa sabato scorso in sala stampa ha mostrato ai giornalisti presenti una serie di dati che confutavano la tesi che la Fiorentina sta correndo di più adesso rispetto al girone di andata. Non conosciamo la fonte di tali dati e neanche abbiamo potuto prendere nota di quanto detto, essendo quelli riferiti dall'allenatore della Fiorentina una quantità di numeri impossibili da memorizzare senza la possibilità di visualizzare quanto viene riferito.
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Per Sousa la Fiorentina corre di più? I nostri dati non confermano (aggiornato)
I dati che abbiamo ricavato dalla Lega Calcio non confermano quanto affermato dall'allenatore viola sabato scorso in sala stampa
Per curiosità abbiamo perciò ripreso e analizzato i dati forniti pubblicamente dalla Lega calcio alla fine di ogni gara. Tra tutti questi abbiamo estrapolato quelli relativi alla corsa totale e alla corsa veloce della squadra viola. La prima rappresenta tutto il movimento della squadra in campo , la seconda solo quella fetta in cui gli atleti corrono a ottimo livello senza sprintare, insomma la corsa sugli esterni e negli affondi di centrocampo.
Andiamo ad analizzare i dati. Emergono due dati globali fuori scala (contro Genoa e Bologna all'andata) frutto probabilmente di un errore tecnico o del rilevatore stesso, ma mediamente la linea celeste che rappresenta le gare del girone di andata sta sopra quella linea verde del girone di ritorno. In particolare nelle ultime 9 gare, se escludiamo Fiorentina-Napoli, la squadra viola ha sempre avuto un totale di chilometri percorsi inferiore all'andata. Il trend del ritorno però ha un trend positivo, ovvero mediamente la squadra sta correndo di più nelle ultime partite rispetto a quelle di uno e due mesi fa e questa è l'unica consolazione che possiamo avere per ora.
Se poi andiamo ad esaminare la corsa veloce, quella più importante perché sintomo di freschezza atletica, il distacco rispetto alle gare di andata è maggiore con le eccezioni delle gare contro Roma e Napoli che hanno visto un miglioramento.
Non prendiamo invece in considerazione la corsa massimale (lo sprint) perché a nostro avviso non rappresenta la tonicità di una squadra ma il modo di giocare la gara: più la squadra sta contratta e opera in contropiede e maggiori sono i chilometri in sprint, maggiore è il possesso palla e l'occupazione del campo e minore la necessità di sprintare per lunghi tratti.
Tutta questa analisi non rappresenta una critica alla squadra e al suo allenatore, ma solamente una constatazione basata sui numeri disponibili che dobbiamo dare per buoni che confermano un rallentamento delle prestazioni atletiche, cosa che non sempre va di pari passo con i risultati che ci auguriamo siano positivi nel finale di campionato sia che la Fiorentina corra di più o di meno rispetto al girone di andata.
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