Niente licenza UEFA? La brutta fine è quasi assicurata. Il Parma non è il primo caso…

Di seguito riportiamo una lista, probabilmente incompleta ma pur sempre esaustiva, di squadre che, dopo non avere ottenuto la licenza UEFA, hanno poi incontrato diverse grosse difficoltà di varia natura:

Serie A 2004-05 - Il Messina si posiziona al 7° posto e si qualifica per la Coppa UEFA, che non disputa a causa del mancato ottenimento della licenza UEFA. Nell'estate del 2008 fallisce.

Maggio 2007 - Il Siena si posiziona al 15° posto in Serie A. Non ottiene la licenza UEFA per la stagione successiva. Nell'estate del 2014 fallisce.

Maggio 2007 - L'Ascoli si posiziona al 19° posto in Serie A. Non ottiene la licenza UEFA per la stagione successiva. Nel maggio del 2014 fallisce.

Maggio 2007 - La Reggina si posiziona al 14° posto in Serie A. Non ottiene la licenza UEFA per la stagione successiva. Nell'estate del 2014 evita per un soffio il fallimento e riesce ad iscriversi al campionato di Lega Pro.

Maggio 2011 - Il Lecce si posiziona al 18° posto in Serie A. Non ottiene la licenza UEFA per la stagione successiva. Nell'estate del 2012, a causa dell'inchiesta sul calcioscommesse, viene retrocesso in LegaPro.

Serie A 2013-14 - Il Parma si posiziona al 6° posto e si qualifica per la Coppa UEFA, che non disputa a causa del mancato ottenimento della licenza UEFA. Nell'estate del 2015 fallisce.

Serie A 2014-15 - Il Genoa si posiziona al 6° posto e si qualifica per la Coppa UEFA, che non disputa a causa del mancato ottenimento della licenza UEFA.

Roberto Vinciguerra