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Mastella a VN: “Firenze ringrazi i Della Valle. I veri tifosi non insultano. Domenica vince il Benevento”

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella: "I Della Valle non considerano la Fiorentina come l'ultima delle loro aziende. Se ogni settimana vieni mandato a farti fottere, nonostante i tanti soldi investiti, è chiaro che uno se ne dispiace"

Stefano Niccoli

Benevento-Fiorentina. Alcuni tifosi gigliati hanno definito ironicamente la partita di domenica pomeriggio un derby visto che il sindaco della città campana è Clemente Mastella, amico dei fratelli Della Valle. Violanews.com ha intervistato proprio il primo cittadino.

Ha rivisto i Della Valle? E che pensa della partita di domenica?

"Sì, li ho rivisti. Non so se verranno a Benevento, non credo. Io sarò allo stadio. Sarà una partita particolare. Il fatto di essere sindaco della città mi porta a tifare il Benevento, in modo particolare ora che la squadra è ultima in classifica a zero punti. Prima o poi qualche punto lo faremo. Cercheremo di fare punti contro la squadra di un mio fratello. La Fiorentina mi è molto simpatica perché ho un legame affettivo con i Della Valle, ma domenica spero che la Fiorentina possa soccombere. Me lo auguro per il Benevento perché è in una situazione drammatica".

Che idea si è fatto della Fiorentina, rivoluzionata in estate.

"C'è bisogno di puntare sui giovani perché molti hanno capacità, intelligenza e tattica creativa, in particolare Chiesa e Simeone. E' molto bravo anche Veretout. Forse la Fiorentina deve evitare alcune pause come quelle che si sono verificate contro l'Udinese nel secondo tempo. Nel primo doveva spingere in modo tale da arrivare al due o tre a zero. Questo dipende anche dall'inesperienza".

Cosa ne pensa delle critiche di alcuni tifosi nei confronti dei Della Valle?

"Qualcuno della curva, in maniera un po' stravagante, continua ad essere solidariamente contro i Della Valle. In Italia non sono tanti in grado di investire, quindi bisogna ringraziare i Della Valle che continuano ad investire nella Fiorentina. Pensiamo al Milan. Sembrava dovesse mangiarsi il mondo e invece ha soli due punti in più della Fiorentina".

Qual è lo stato d'animo dei fratelli Della Valle?

"Diego si è visto con Pioli e la dirigenza. La proprietà è vicina alla squadra, questo è evidente e confortante per allenatore e giocatori. Ci sono tanti aspetti positivi, come, ad esempio, il ritorno di Antognoni in società. L'unica cosa negativa è rappresentata da questi tifosi che poi non sono tifosi veri della Fiorentina perché quando uno è tifoso vero capisce le difficoltà e spera di uscirne fuori. Vogliono che il club passi di mano a qualcun altro in grado di fare meglio dei Della Valle? Non credo sia facile trovare di meglio".

I Della Valle sono accusati di considerare la Fiorentina come l'ultima delle loro aziende.

"Non è assolutamente così. Osservano con simpatia le vicende viola. Se uno spende tanti soldi in una determinata azienda, non può guardarla con disattenzione e in maniera strabica.  Ma se ogni settimana vieni mandato a farti fottere, nonostante i tanti soldi investiti, te ne dispiace, è normale. Confermo, però, l'amore di Diego verso la Fiorentina. L'incontro di sabato scorso con Pioli e i dirigenti lo testimonia".

E per quanto riguarda Andrea Della Valle? Sono tanti mesi che non parla e che non va al Franchi.

"Su Andrea non saprei dire, bisognerebbe chiedere a lui".

Se si dovesse presentare un investitore serio, pensa che i Della Valle sarebbero pronti a farsi da parte?

"Mah. Lei lo vede un investitore? Restiamo alle ipotesi al momento. Per quanto riguarda investitori stranieri, bisogna risalire all'origine dei soldi come sta succedendo col Milan. Meglio il certo dell'incerto. Piuttosto valutiamo questa giovane Fiorentina perché inizia a farsi valere".

Tornando alla partita di domenica pomeriggio, se la sente di fare un pronostico?

"1-0 per il Benevento, gol di Ciciretti".

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