L’unico precedente per i viola risaliva a 10 anni fa. In quell’occasione venne sospesa la gara a Cagliari

Durò circa mezz'ora, anzi 29 minuti per l'esattezza, la sfida tra Cagliari e Fiorentina il 12 marzo 2006, con il risultato fissato sullo 0-0, poi il vento e il buon senso ebbero la meglio. La forte tramontana che dalla mattina soffiava sul capoluogo sardo aveva messo in dubbio lo svolgimento del match, poi Rodomonti, il direttore di gara, optò per iniziare il match anche se apparve subito chiaro che le condizioni fossero irregolari.

Il direttore di gara scelse di mettere anticipatamente fine alla contesa quando si staccò un maxi pannello di plexiglass dietro alla porta difesa dalla Fiorentina, che metteva a rischio l'incolumità di tifosi e addetti ai lavori.

Unanime fu il commento dei rappresentanti delle due società: "Era impossibile giocare a pallone - affermò il presidente del Cagliari Cellino - e per il pubblico era impossibile divertirsi. Per il recupero andremo incontro alla Fiorentina che essendo in trasferta dovrà, in linea di massima, scegliere la data per il recupero". Sulla stessa linea fu il tecnico viola Prandelli: "Decisione di buon senso, non era calcio e non era spettacolo. L'arbitro ha voluto iniziare, ma ha capito dopo l'infortunio di Conticchio che diventava pericoloso per i giocatori che non potevano valutare la traettoria del pallone".

La gara venne recuperata dopo 10 giorni, il 22 marzo. La partita ricominciò dal 30° minuto ed il risultato non si schiodò dallo 0-0. Si trattava della prima volta per la Fiorentina ed, in generale, anche per il calcio italiano.